sabato 7 febbraio 2009

L'angolo di pancale, VII puntata

Vai panca....facci godere

"Cholo"

L’articolo di oggi è assai bizzarro… Per pensare dove “proiettarlo mi ci è voluto un po’ ma alla fine ci sono arrivato con qualche difficoltà… Partiamo dal termine… Cholo.. I’GGarza non si sa dove le tiri fuori queste parole che sono mancapoco nel vocabolario… Comunque Cholo è un termine che è stato applicato a individui misti indiani americani antenati, razziale o di altri origine mista; ha un suo preciso utilizzo ma varia ampiamente fra tempi e luoghi. Con i tempi che corrono oggi bisogna star attenti a piccoli inconvenienti che accadono quando si prende una donna occasionale.. Ormai sono passati 3 anni da quando un ruiniano fece un viaggio nel vecchio territorio west… Il nostro eroe era già arzillo e amava molto:osare fino all’inverosimile, ridere e avere avventure occasionali con le donne… Fu proprio questa passione per le donne che quella volta lo mise in seri problemi… Amava andare agli appuntamenti vestito in divisa in quanto attirava le povere fanciulle mostrandosi ancor di più un ragazzo molto sexy e perverso… Infatti il nostro eroe fa il pompiere a tempo pieno ed era ritenuto il migliore sulla piazza “spengere” l’animo focoso delle donne… Una sera, invece di pedinare “donne mature”e brasiliane, seguì una dolce fanciulla indiana. Entrato nel locale infatti il suo sguardo felino si posò sulla giovane donna che subito ricambiò con un sorriso… Il PP (porno-pompiere) iniziò subito con tecniche efficientissime di corteggiamento che solo un vero esperto come lui poteva conoscere… Profumi esotici, sguardi ammalianti, modo di fare disinvolto era i macho man del locale… Subito la ragazza cadde nelle braccia del pompiere che la portò immediatamente a casa sua pe “dagli dù colpi”… Subito mise la musica adatta, bottiglia di champagne che teneva per queste occasioni, petali di rose sul letto e via! Fece sesso dalle 23:00 alle 7:00… 8 ore no stop!!! Solo lui aveva la tecnica e la possanza di regalare questi sogni alle fanciulle.. Prestazioni sbalorditive… Battezzò tutte le stanze possibili nei posti più insoliti e vi lascio immaginare che la lavatrice in centrifuga era un posto da “principianti” come dice lui.. Dopo un ora di sonno, la giovane tornò a casa pregando il nostro eroe di farsi risentire presto e lui acconsentì ma in realtà non si videro mai più… Infatti, il PP riempiendo una pattumiera di 10l di capienza buttando via le reliquie dei numerosi condom che aveva usato si accorse di un dettaglio… MOOOOLTO rilevante… Un cappuccio era vuoto… Rotto… Erano guai seri… Tornò quindi lesto lesto in italia e di li se ne perse le tracce… e ancora va chiedendosi se ha un Cholo come figlio…

La motre returns….

venerdì 23 gennaio 2009

Mr. Kira/ D'onofrio



Addentrato in uno dei soliti tediosi pomeriggi pratesi decisi di offrire al consunto divano tutta la pigrezza dei miei 79 kg. Dopo una giornata spesa tra manuali di diritto ecclesiastico ed insensati dibattiti pseudopolitici con coinquilini prevenuti la mia mente spossata rispondeva ad un unico input: birra e sigaretta di fronte ai programmi trash che solo il palinsesto pomeridiano riesce a donare con puntualità e sincronia degne di un orologio svizzero.
Il piccolo vascello del mio intelletto sembrava inerme preda di giganteschi galeoni impavidamente condotti da prodi capitani di ventura del rango di Michele Cocuzza e Massimo Giletti quando, improvvisamente ed insperatamente, ecco accorrere un lieve veliero bianco a trascinarmi fuori da acque imbizzarrite.
La salvezza fu fiutata anzitutto dall’ udito…semplici note di un adorato stornello deliziarono le mie sature orecchie:” due sportivi, due ragazzi per il calcio sono pazzi…” Un mondo sommerso dalle curve della memoria ricomparve lampante di fronte ai miei occhi increduli: campo da gioco più lungo della pista di indianapolis, capelli di atleti forgiati da ceselli per il legno e ubriacanti giochi di prestigio compiuti da ragazzi di otto anni restituirono al mio liso animo la freschezza dell’adolescenza.
Soprattutto una scena contribuì a rendere splendente uno stato d’animo già raggiante.
In uno squallido vicolo giapponese si aggirava senza meta, oberato dall’alcool e dalla stanchezza, un losco figuro . Trasandati pantaloni di lino, maglia sdrucita dal tempo e dai postumi di memorabili sbornie, barba ispida e capelli scompigliati ne facevano un soggetto tutt’altro che raccomandabile… La poca attenzione di cui era capace si focalizzò vorace verso un preciso obiettivo: un distributore automatico di birre che spiccava imperioso vicino all’entrata di una tavola calda.
L’uomo sentì il sangue ribollire nelle vene al pari della salivazione che si faceva torrenziale a causa della torrida giornata estiva….”un solo goccio di birra, solo un altro e poi smetterò….lo prometto….fosse l’ultima cosa che faccio”…Una mano in tasca in cerca di monete, e nell’altra la certezza di non trovarvi alcunchè…
Il malcapitato stava già maledicendo l’ultimo bicchiere di whiskey della sera precedente, reo di averlo lasciato al verde, quando un dozzinale pallone da calcio colpì il suo stinco….
Accadde tutto in un attimo: gli occhi acciaccati raggiunsero l’aggressività di un falco, i dinoccolati arti inferiori prepararono il colpo al pallone ed infine gli sporchi zoccoli di legno vi si abbatterono con la ferocia e precisione di una tigre all’assalto. Il bolide scagliato dall’uomo sfrecciò invisibile verso la macchina dei suoi sogni, la colpì implacabile e,distruggendola, donò all’improvvisato dio del calcio la ricompensa più ambita: una fresca lattina di birra. Un primo piano del bevitore, spavaldo e gioioso, chiuse in trionfo la scena e mi consegnò la chiave di un forziere di inestimabile valore….L’allenatore di Mark Lenders,il mitico mr. Kira, altri non era che il pigmalione ruiniano….”Pyoske d’Onofrio”….
La mia deduzione fu inesorabilmente confermata dai fotogrammi successivi.
Finale del campionato nazionale: “Mappets vs New team”….30° del primo tempo: Mark Lenders riceve la palla a centro campo e,con la potenza tipica del suo gioco, si invola all’interno della tre quarti avversaria. Salta prepotentemente Paul Diamond, Tom Becker e Bruce Harper…in men che non si dica si trova al limite dell’area pronto a punire il pallone col famigerato “tiro della tigre”….dalle retrovie,però, giunge repentino Oliver Hutton che con una pregevole scivolata sfila il pallone all’avversario e da il via al contropiede della new team….
Silenzio in campo….silenzio che viene impunemente spezzato da una roca voce proveniente dalla panchina della Mappets:”Testa di cazzo di merda….ma perché una volta tanto non passi la palla a quel frocio di Denny Mellow che è sempre solo davanti alla porta…ma vaff….torna a portare i giornali a giro per il giappone che fai cacare….” Mr. Kira-D’onofrio correda la fine poesia con un gancio destro capace di sfondare le staffe arrugginite della vecchia panchina di ferro….
La sigla finale mi riportò al triste mondo in cui viviamo sradicando brutalmente quel dolce amarcord degli anni ottanta dal cuore di un inguaribile sognatore. Mi diressi intontito verso camera nell’intento di preparare la borsa da palestra. Solo dopo aver depositato scarpe e maglietta notai che un candido sorriso mi baciava il volto, normalmente corrucciato da lugubri pensieri.
Issai la borsa rosso fuoco sulle spalle, mi gettai per le scale ed entrai in macchina con l’impazienza e la gioia di un bambino:quella sera sarei stato allenato da un idolo della mia infanzia…
Grazie mr….

Felpe di Grisù



Il buon Gnozzi ha alacremente provveduto ad inviarmi una bozza delle tanto attese felpe progettate da noi ruiniani. Scusate il ritardo con cui le pubblico ma,come ben sapete, non sono molto rifinito e soprattutto il mio rapporto con la mail è pari a quello che intercorre tra pancale e la normalità....inesistente:-)
Perciò affrettatevi a lasciare commenti ed eventuali suggerimenti....
pre

martedì 20 gennaio 2009

L'angolo di pancale, VI puntata


Il prode pancale questa settimana si è trovato ad affrontare una prova molto ardua: svolgere un tema intitolato:"Connessione tra dott. Pepper e Fly"....vediamo se tirerà fuori un coniglio dal cilindro...o meglio:un la motre dal pancale...

Connessione fra Dr. Pepper e Fly

Eccoci arrivati ad un’ altra entusiasmante puntata dell’angolo di pancale. Come sempre i titoli dati da i miei collaboratori [(Garza e Pine) GESTO], sono bizzarri ma forse questo ha raggiunto l’apice della loro materia grigia. Il titolo inizialmente non l’avevo carpito e sono stato costretto a farmelo scrivere sul cellulare per la sua lunghezza e incomprensione. Facendo un po’ di ricerche mi sono accorto che loro la sapevano lunga.. Avevano scoperto un segreto che forse avrebbe cambiato le sorti della specie umana.. Tutto era chiaro.. Tutto era limpido e sereno (soprattutto per i l’ing.Pine)… L’arcano era stato svelato… Il segreto che era stato nascosto da anni era finalmente giunto alla luce dei nostri occhi…Ma ora partiamo dal principio…

Partiamo dal termine più semplice… FLY..
Vista la frase il lettore potrebbe intendere Fly come una persona… Tipo George McFly di Ritorno al Futuro (Dio benedica quel film, anzi quella serie…) oppure il Dr Jekyll e mister Hide… Ma qui il trabocchetto che i miei collaboratori mi avevano teso è stato reso vano… La soluzione l’avevamo davanti agli occhi… Bastava guardare per capire cotanta potenza… Il gomitolo di lana del mistero si stava lentamente districando… La parola FLY infatti era semplicemente la banale traduzione dall’inglese all’italiano… VOLARE…
E ora arriviamo al nocciolo della questione, al Nucleo di Ker, alla mela di Adamo ed Eva, alla Spada di Excalibur, alla nuvola di Fantozzi, alla banana che Axel Foley mette nella marmitta al sergente al sergente Taker e a Billy Rosewood… Il Dr. Pepper…

Dr. Pepper è una bevanda gassata analcolica distribuita negli USA e in Sud America dalla Cadbury Schweppes. Sembra una normale bevanda esternamente e infatti lo è… Quello che cambia è in una Dr. Pepper speciale fatta apposta per l’Italia… Infatti, vedendo il fatturato della ditta, una grande quantità della bevanda è richiesta da una persona… Una persona sola… Come faceva un normale essere umano a bere tutte quelle tonnellate di bevanda gassata…
A un certo punto un fulmine a ciel sereno... Avevo trovato la soluzione… Avevo connesso tutto…
Si spiegava tutte le sue potenzialità, la sua tecnica, la sua forza, la sua prestanza fisica, la sua velocità e il suo salto che era così alto che sembrava VOLASSE…
Era il suo doping… Funzionava solo con lui… Era come la Buzz cola di Franky di One piece…
Con la Dr. Pepper poteva volare…
La MOTRE era completo! È lui che si ingozza con tutta quella Dr. Pepper che gli dona super potenza e velocità.. Ora poteva sfidare l’universo e i mondi paralleli dall’uomo ancora non conosciuti…
LUI è Più VELOCE E ORA SALTA Più IN ALTO SFIDANDO LE LEGGI DI GRAVITà…

Motre ci stai regalando il sogno…

martedì 13 gennaio 2009

Le pagelle di Ziliani

Purtroppo sabato siamo usciti sconfitti da una partita che avrebbe potuto riservarci qualche soddisfazione in più. Di conseguenza approfitto per sdrammatizzare mediante una rivisitazione delle “Pagelle di Ziliani” in chiave pallavolistica…che nessuno me ne voglia bucce…

Bob: il capitano, da buon condottiero, affronta il match nonostante la fastidiosa influenza di cui è stato vittima il giorno precedente all’incontro. Gli effetti del virus si fanno sentire inesorabili indirizzando tutta la loro potenza nelle famigerate flautolenze prepartita. VOTO: 9 ARMA BATTERIOLOGICA

Mancio: Non perde occasione per mantenere alta la media punti personale e per proseguire inesorabile la contestazione degli scout di Franzà. Degna di nota la motivazione con cui supplica il mr. Per un time out sul 15-14 del tie break:” devo respirare”. VOTO: 9 CAPITANO DI VENTURA

Mattia: nelle partite che contano il giurista non si fa trovare impreparato. Dopo mesi di attesa i fan di tutto il mondo possono nuovamente godere di potenti strali lanciati da zona quattro e,soprattutto, di danze propiziatorie nonché riti ancestrali tipici del suo agonismo. Dulcis in fundo: cartellino giallo ricevuto a seguito di reiterate infamie verso l’arbitro per un presunto errore di valutazione. VOTO: 9 ISTRIONE

Pancale: Con fare dinoccolato e spensierato il pargolo di firenze sud fa quello che meglio gli riesce: il gesto. Noi poveri mortali abbiamo assistito inermi a varianti etnico tribali di quelle movenze che per lui ormai rappresentano una degna motivazione di vita. VOTO: 9 e mezzo POSSEDUTO

Eugenio: Il front man laziale si districa tra muri, primi tempi e sguardi maliziosi con cui cerca continuamente le giovani pulzelle presenti al palaruini….un solo commento:dai che sb… Voto:8 e mezzo CASANOVA

Zio:le ferie natalizie hanno indubbiamente fatto bene al nostro centralone: muri da panico e scudisciate nei tre metri sono il piatto freddo che serve agli impotenti avversari. A fine match non perde occasione per dimostrare la flemma ed il self control che lo contraddistinguono. Voto: 10 e lode, LORD INGLESE

Gnozzi: che dire, ormai è il nostro “soldatino di Livio”. Lotta come un leone sia nei nove metri che durante i time out infondendo alla squadra una grinta ed una tranquillità veramente esemplari.Come disse un saggio:"Franci tu sei la squadra..." Voto:9, LAVORATORE INFATICABILE

Savier: o meglio, i “2 savier” vista la rigorosa dieta seguita dal libero nel breve soggiorno natalizio al paese natale. Fonti certe affermano di averlo visto tirar fuori dalla borsa dei medicinali pettole, pandori e panforti per recuperare energie durante i time out. Voto: 8 e mezzo, LATRINA

Dan Arrow: molti avevano temuto la sua assenza ma l’ex dell’isola dei famosi non ha deluso…a partita iniziata è giunto mostrando di fretta all’arbitro documento, abbronzatura e tricipite. Non appena sedutosi in panchina ha deliziato i compagni con uno dei suoi proverbiali: “M’importa sega”.VOTO:8, SBARAZZINO

Meo:con tono dimesso e rude ha dispensato agli ascoltatori mirabolanti storie di caccia e leggende pluviali note solo a pochi eletti. Beccaccia, beccaccino, pernice e cavaliere d’italia sono solo alcune specie che popolano il variegato mondo che il buon Simone ci consente di condividere con lui ogni sabato. Voto:8, GUARDIACACCIA

Pinelli: Sereno, Sereno, Sereno,Sereno,Sereno….Il ricercatore, nonostante abbia calcato il campo solo pochi attimi, è comunque rimasto…come dire….sereno…probabilmente nel pensiero del kg di bistecca che lo attendeva nel dopo partita in quel del becca ceci. Voto:8, SSS: STA SEMPRE SERENO

Garza: col passare delle partite i frequentatori abituali della palestra si domandano,sempre con maggior curiosità, cosa rappresenti quello strano soggetto in panchina che non toglie mai la tuta e non calca mai il campo….giunti quasi al termine del girone di andata mi sento obbligato a svelare l’arcano:sono il custode della palestra….visto che la ruini ha finito i fondi mi sono accontentato di maglia da gioco e diritto a sedere in panchina in modo da potermi vantare del titolo di sportivo con parenti ed amici. Voto:4, ECTOPLASMA

Baronti:nessuna notizia per mesi, nessuna scusa su cui poter sparlare, nessuna bestemmia per rincuorare la sua assenza. D’un tratto è ricomparso come fanno le vere star….dal silenzio…. Dopo settimane di assenza il sergente giunge,raggiante e fiero, ad incitare la truppa con la blasfemia tipica del suo linguaggio…Grazie gabriele per aver quasi innescato una rissa da cui di certo saremmo usciti sconfitti. Voto:10 e lode, ONCE WERE WARRIORS

Alla prossima bucce

lunedì 12 gennaio 2009

L'angolo di pancale, V puntata

Incredibile ma vero non siamo ancora morti....magari un po' ingrassati per l'abuso di panettoni, con il fegato che reclama a gran voce di tornare ad assorbire sostanze analcoliche e con le orecchie rimbombate da nenie tipiche del periodo natalizio le quali,per fortuna, non ci tortureranno fino al prossimo anno; ma comunque vivi e vegeti....
Come cominciare un nuovo anno se non con la saga che sta appassionando tutti i navigatori??? A te la penna pancale, regalaci l'ennesimo sogno....

"Distico elegiaco"

Era troppo che non scrivevo niente per il sito… Ma ora è tempo dell’angolo di pancale! L’argomento di oggi è Distico elegiaco! Per chi non ha fatto il classico o non è dotto in materia, all’apparenza distico elegiaco può essere inteso come una malattia, una distrofia o quello che vi bazzica più nella mente… Ma siamo fuori strada… Infatti, nella metrica classica, e in particolare nella metrica greca e latina, per distico elegiaco si intende un distico (insieme di due versi) composto da un esametro e un pentametro. Prendiamo questa metrica in esame, perché un mese fa, sulle coste africane è stata trovata una pergamena che gli studiosi fanno appartenere alla famosissima biblioteca di Alessandria, la più grande e ricca biblioteca del mondo antico ed uno dei principali poli culturali ellenistici. Questa pergamena ancora in ottime condizioni, si pensa che fu portata in salvo da una specie di setta… Ancora sono supposizioni ma quello che ci sembra chiaro è che un nuovo dio politeista manca all’appello degli antichi romani.. Un dio che però era venerato solo da questa setta che lo adorava perfino più di Giove, Bacco, Mercurio, Diana, Cupido, Marte, Venere e molti altri.. Un dio che aveva poteri inimmaginabili, che racchiudeva in se tutto il cosmo dell’universo che aleggiava fin sopra l’Olimpo… Il reperto ritrovato inizia con smisurati aggettivi che dipingevano in maniera Leonardiana il dio che tanto esaltò la setta “Magna Ruini” al tempo antecedente a Costantino (313 d.C.). Nella pergamena si esponeva tutta la sua potenza, lealtà, carattere, intelligenza, padronanza delle forze della Natura e la voglia di lottare… Ma un’altra è la caratteristica che lo contraddistingueva…

“is celerrimus est”

La cui traduzione in italiano è: LUI È PIŬ VELOCE…

Ma nelle ultime righe, un po’ sbiadite e quasi illeggibili, riusciamo a decifrare una profezia…
Lui, quando i Magna Ruini avranno bisogno, risorgerà con sembianze umane per aiutare i suoi prediletti, che tanto l’hanno osannato, ad ambire al loro obbiettivo… Play off…
La Motre Regna..